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Roberto Saviano riceve Premio FriulAdria Il romanzo della storia

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Roberto Saviano, ospite a Gorizia di èStoria 2015 – XI Festival internazionale della Storia, riceve il premio Il romanzo della storia. Consegna il premio Chiara Mio, presidente di Banca Popolare Friuladria – Crédit Agricole. Nelle precedenti edizioni il riconoscimento, conferito agli studiosi più attenti alla dimensione narrativa dell’esperienza storiografica, era stato assegnato a Max Hastings, Ian Kershaw, Corrado Augias, Daniel Goldhagen, Edward Luttwak e Luciano Canfora. Con l'occasione, Roberto Saviano ha tenuto per il numerosissimo pubblico presente alla Tenda Erodoto un intervento dal titolo “Leggere per resistere al male”: storia, letteratura e attualità come spunti di riflessione, fonti di arricchimento e stimoli per migliorare la quotidianità. Questa la motivazione espressa dal presidente dell'Associazione èStoria, Adriano Ossola: "La decisione di offrire il Premio a Roberto Saviano nasce dalla profonda ammirazione per la sua capacità di affrontare il presente in termini critici, studiando le radici dei problemi con precisione e rigore e trasformandolo in storia vera e propria. Per aver quindi indagato la natura antropologica del fenomeno camorristico col distacco di uno storico, senza timori e senza nascondersi dietro la maschera dell'ipocrisia, ci sentiamo in dovere di attribuire un riconoscimento prestigioso. La sua analisi di un fenomeno sociale la cui natura penetra a fondo nella storia d'Italia, e che tutt'oggi fa sentire le sue nefaste conseguenze su una parte importante del paese, ha permesso a milioni di lettori di comprendere una minaccia che a molti potrebbe parere circoscritta, e che invece mette a repentaglio la più profonda essenza della nostra democrazia. Quest'anno abbiamo deciso di dedicare èStoria ai "Giovani", al loro passato ma soprattutto al loro futuro. Il suo coraggioso esempio di giovane cronista animato da una grande passione per l'indagine storiografica ci pare pertanto quanto mai appropriato al fine di coniugare passato, presente e futuro in un messaggio rivolto alle nuove generazioni, che saranno protagoniste del festival".

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