L’avvento di Internet, e soprattutto dei social network, ha facilitato l’accesso a una grande massa di informazioni senza mediazioni e ha reso possibile un dialogo ininterrotto, che si alimenta sui blog, sui forum, nelle chat, sui display degli smartphone. Ma questa iper connessione sta tradendo le aspettative di molti, producendo una disinformazione pericolosa, trasformando la verità in un concetto labile e sfuggente, concedendo spazio ad espressioni di odio razziale e politico, offese, molestie, bullismo e altre forme di violenza.
Come nascono e perché si diffondono le false notizie? Quali sono i meccanismi cognitivi su cui fanno leva? Odiare è un diritto? E quali sono i limiti che pongono gli ordinamenti giuridici? Negli ultimi anni è mutato il livello di tolleranza e sono cambiati irreversibilmente i toni della discussione? Tante domande alle quali due esperti proveranno a dare risposte, per aiutarci ad essere più consapevoli quando navighiamo in rete.