13 Febbraio
di pier
“É più facile che un cammello entri nella cruna di un ago che un ricco in Paradiso, e senza contare che ho anche scacciato i mercanti dal tempio a randellate!” ! Gesù Cristo (Gerusalemme, 12 agosto 33) I RICCHI E I POVERI Era il nome di un gruppo vocale in voga negli anni settanta o giù di li, non ho mai capito perché si facessero chiamare così .. e manco mi interessa. Il mondo è composto da alcuni ricchi e da milioni di poveri: i primi lo sono per aver ereditato soldi e poderi o per aver rubato (spesso legalmente), i secondi per aver ereditato miserie e dolori o per essere stati depredati (spesso legalmente) dai ricchi. Poveri ne incontri dappertutto, ricchi pure. Sempre li: i poveri a soffrire, a patire, ma anche a sorridere; sempre li, i ricchi a pappare, ad accaparrare ma anche a vivere incazzati e incattiviti. Mai visto un ricco buono, sarebbe una contraddizione come dare del nano ad uno alto uno e ottanta… se sei uno e ottanta non sarai mai nano, neppure tra i watussi (che poi sono i ba-tutsi, quelli del genocidio del Ruanda) ne tra i campioni americani della NBA (anche noi abbiamo il nostro nano giullare, lui é nella categoria dei ricchi cattivi ed incazzati; ti sembra rida a causa dei lifting ma in effetti ringhia e peta dal mattino alla sera, dicono pure la notte, nella sua culla!) Infine è chiaro ormai a tutti, se non ai fessi e banali salumieri qualunquisti della Padania o a qualche prete che si è fermato a prima del rinascimento, che i ricchi sono ricchi perché lazzaroni e ladri e non per volere di Dio che, tra l’altro, ha inviato il più scapestrato e ribelle della sua famiglia sulla Terra a divulgare la frase: “É più facile che un cammello entri nella cruna di un ago che un ricco in Paradiso”… Certo che Gesù, se voleva, poteva approfittarne: gestire per i suoi interessi personali i poteri che suo padre gli aveva dato di far miracoli e giochi di prestigio, invece, se non per un paio di volte (durante le nozze di Cana dove trasformò l’acqua in vino o nella moltiplicazione del pane e dei pesci quando durante un suo comizio aveva oltrepassato di gran lunga mezzogiorno e la gente stava abbandonando gli spalti per andare a pranzo) si è persino fatto crocifiggere per stare dalla parte dei poveri. Per quanto riguarda il miracolo di Cana ora è ormai cosa comune in Veneto, Toscana e Piemonte produrre vini sia con l’acqua che con additivi (soprattutto i ricchi proprietari di cantine e laboratori chimici che hanno rimpiazzato i vigneti) Il buon Gesù preferì l’etica e per questo morì povero e nudo, ucciso dai ricchi al potere e dai soldati pagati dai mercanti (commercianti) che pochi giorni prima aveva scacciato dal tempio a randellate sulla schiena! Pochi del partito fondato da Gesù (Cristiano, da non confondere con il democristiano fondato della mafia) seguirono le sue traccie e il suo statuto (il Vangelo). Pochi illusi tra cui un certo Francesco di Assisi, ed altri pochi come Alex Zanotelli, un certo Ernesto Guevara argentino trapiantato a Cuba, Lenin di Mosca, Mao di Pechino. I FESSI BANALI In mezzo alle due categorie (i ricchi e i poveri) ci sono i fessi-banali che sono poi la maggioranza (silenziosa per le cose importanti e urlante per quanto riguarda le stupidaggini con cui alimentano la loro vita e la vita dei loro figli). Sono i cosiddetti qualunquisti che urlano ai poveri e agli emigrati, pronti ad affondare il coltello dove già le piaghe provocano forti dolori; magari vanno ogni domenica a messa e, i più eruditi, firmano petizioni per salvare il panda cinese o la foca monaca della Sardegna, senza accorgersi che ci sono cento milioni di bambini di strada che sopravvivono nelle fogne delle grandi metropoli del mondo, ogni giorno alla perenne ricerca di un tozzo di pane, magari sottraendolo ad un cane! Lavorano per avidi padroni per produrre cose banali per poi comprarle a rate… Insomma, fessi e banali, pertanto pericolosi. Servili verso i ricchi, stronzi verso i più diseredati. Sono la maggioranza, soprattutto in occidente, negli uffici, nelle scuole; in fila ti trovi i commercianti, i salumieri, gli assicuratori, gli impiegati … Spesso sulla soglia della povertà, non conoscono la dignità, votano ed appoggiano i ricchi offrendo loro, e gratis, il cu.lo e quello della loro famiglia. In Italia ne ho contati 58 milioni: il 97%! Almeno fino a poco tempo fa dio, il padre del sofisticatore di-vino di Cana, aveva riservato loro il Limbo, un luogo incolore dove non si sa che cazzo facessero; ora pare lo hanno chiuso e credo che, dopo la loro misera dipartita, spariscono nel nulla, quel nulla per il quale hanno vissuto la loro vita trascorsa unicamente per ingerire, masticare, deglutire, digerire e cagare: semplici transiti di cibo per produrre merda. Il secolo scorso ha donato a loro una scatola con la quale viene nutrita e mantenuta la loro banale fesseria: la televisione. IL CAMMELLO Animale spesso confuso con il dromedario: se non erro il primo ha due gobbe ed il secondo una. Alto due metri senza contare il lungo collo e la testa con un’espressione da ebete e con la bocca sempre in movimento rotatorio per masticare e ruminare… Per salirci sopra bisogna che si abbassi inginocchiandosi con le gambe anteriori.. stessa cosa, se si é sprovvisti di paracadute, per scendere dalla sua sella. Te lo ritrovi nel deserto, nel presepe, nei circhi, sui pacchetti di sigarette. Dicono che beva solo una volta la settimana (altro che calderoli che, corre voce, beva persino quando dorme!) e sia un instancabile camminatore. LA CRUNA DELL’AGO Un forellino piccolissimo dentro il quale ci fai passare il filo per cucire o per attaccare i bottoni. Vi assicuro che non è facile! Il foro e più piccolo di mezzo millimetro e se non hai più che una buona vista puoi trascorrere anche mezz’ora per farci entrare il filo, o rinunci, perché più insisti, più ti innervosisci e più fallisci … PERTANTO … Cari ricchi e cari fessi-banali, riprendendo la frase del sig. Cristo, potete ben capire, se non siete del tutto irrazionali o stupidi, che mai e poi mai un cammello potrà entrare nelle cruna di un ago! … Visto poi che vi proclamate credenti e cristiani e andate a messa, mi domando di quale peso possa essere il vostro cervello a non capire che per voi il paradiso e chiuso, senza possibilità alcuna di sfiorarlo anche per un minuto! Per i ricchi c’è solo l’inferno, inc.ulati senza sosta dal diavolo tra le fiamme e per i fessi–banali non so che dire, visto che hanno chiuso il limbo e che nel purgatorio nessuno si fida di voi …: fessi, banali e salumieri padani. QUINDI: Ciellini, compagnie delle opere, opus dei, papi e cardinali, rotary, lions club ed affini non illudetevi.. non crediamo alle vostre teologie di ladri patentati, … Ma so bene che avrete ancora per anni molto spazio, grazie ai fessi-banali commercianti e mercanti che il capellone di Nazaret inutilmente ha scacciato dal tempio a randellate! .. E PER CONCLUDERE State attenti, i Comunisti vi guardano… Gesù è risorto e si sta rimarginando le ferite e quando tornerà, magari accompagnato da Thomas Sankarà, Ugo Chavez, Pajetta, Lenin e Gramsci non avrete scampo… Vi faremo entrare nel cu.lo di un cammello …
