212 utenti


Libri.itKINTSUGII DUDÙ VANNO A SCUOLA?IL CAVALIER IDEALEGLI UCCELLI vol. 2SCHIAPPETTA È MOLTO SENSIBILE
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

31 Dicembre 2007 09:44

Addio Anno

1516 visualizzazioni - 9 commenti

di DorianaGoracci

La fine di un giorno e l'inizio di un altro non significano per me un bel niente se tutto questo continua ad essere una notte e un giorno senza fine di guerra, competizione - vittoria e perdita- profitto. Si conclude l'anno non santo con l'ennesimo Day, che significa giorno in Italia, più di un milione di famiglie o aspiranti tali, sono scese in strada in Spagna e la benedizione a queste donne e uomini è arrivata dal nostro VIP (very important person) Paese con un video messaggio papale a favore "della famiglia composta da un uomo e una donna", che certo non avrebbe potuto essere diverso. I media Spalmatori sono i più alacri eco della Pace Religiosa... Nel nostro Vip Paese si muore perchè si lavora e si muore anche perchè non si lavora, anche di depressione così come acutamente hanno scritto i giornalisti americani. Si muore e si tenta di vivere con dignità. Questa parola che spesso è frutto di condizioni essenziali e ricercate con intelligenza e cura , viene applicata a leggi e fatti che ne conseguono nella creazione dello stato sociale, quello che chiamano welfare. Ma per i media e la Classepoliticoreligiofalsolitigiosa italiana, i paesi europei che ci circondano non sono opportunità da conoscere ed imitare nell'amministrazione del cittadino, anche se gli stessi non hanno risolto che parte dei problemi ma ci si può applicare ad altro anche alla cultura ad esempio. Quì non si rispetta niente, se non quello che il Papa o il Papa' di turno degli italiani dice di rispettare, a parole. Per questo non brindo e non faccio auguri, non vedo l'ora che finisca la Festa, che finisca il giorno della violenza, a fatti e parole, senza martiri e sante neanche nella notte. Non avetevene a male se vi abbraccio come in un giorno qualunque, in salita. Doriana Goracci 31.12.2007 Capranica http://reset.netsons.org/modules/news/article.php?storyid=1323

COMMENTI

7 Gennaio 2008 01:13

Spero che feste come quelle continuate in Campania, l'epifania se le porti via. Saluto molto affettuosamente Giovanni e gli amici di sempre, sopratutto quelli nuovi, come l'anno in cui ormai ci siamo dentro. E la strada si preannuncia in salita. Sottobraccio con voi.

Doriana

5 Gennaio 2008 23:55

accetto con sincera gioia i tuoi auguri giornalieri;la tua è una foto di quello che in molti,penso,sentiamo,non sappiamo,vogliamo o abbiamo il coraggio di condividere.ci annulliamo nei saldi dei centri commerciali o nei troppo pagati politici(?) o pseudo-intellettuali sgarbi-ferraraecc. troppo-apparecidos della tv-ormai-unica.spero di trovare altri spunti di riflessione come i tuoi,per non morire...un tempo si diceva per non morire democr...oggi per non morire e basta!grazie

nonno giovanni

3 Gennaio 2008 13:04

RIPRENDO il MIO COMMENTO ... Salutiamo il 2008, sperando che non ci vengano più a raccontare favole sulla pace, sulla democrazia, sulla libertà perché é certo e matematico che pace, democrazia e liberà, se prima non c'è GIUSTIZIA SOCIALE ferma, decisa, rigorosa e magari anche "imposta" sull'intero pianeta, non contano nulla, assolutamente nulla...

pierangelo

3 Gennaio 2008 00:19

Un anno di catastrofi se né andato,forse saró ingenuo,ma spero,dfal profondo del cuore che si sia portato al seguito, almeno un pó di falsi moralismi,terrorismo e corruzione e che ci abbia lasciato uno spiraglio di luce,non tanto per me,ma per chi arriverá dopo di me!

doc63

2 Gennaio 2008 18:42

Aggiungo a quanto scritto da Nicolai che le parole vaticane spalmate su tutti i media prima della fine dell'anno dopo l'inizio dell'anno, hanno avuto ospitalità su tutte le tv e la stampa nazionale, su nessun quotidiano europeo o internazionale c'era un rigo in prima pagina. Ma certo quì da noi, si "migliorano" le leggi, ad esempio la 194... Non c'è che dire fervono i lavori in Italia, stato del Vaticano . Doriana

Doriana Goracci

2 Gennaio 2008 17:59

Salve, a proposito della cosiddetta dimostrazione per la famiglia in Spagna. Ero appunto in quei giorni in Spagna. La stampa locale ne ha dato notizia come di un avvenimento secondario. La stessa stampa (ElPais) ha precisato che i partecipanti erano 400mila secondo gli osservatori, e 1milione e mezzo secondo gli organizzatori. Dopo qualche giorno leggendo la stampa italiana se ne parlava ancora dando molto peso alla cosa. É triste constatare come la propaganda della chiesa e dei suoi servi alla TV e ai giornali riescano a manipolare le notizie per i loro loschi fini facendo credere alla gente delle cose che non corrispondono alla realtá. Tra láltro in Spagna i cattolici praticanti sono il 30%, una minoranza che per farsi sentire ha bisogno del sostegno dei neofranchisti di Aznar e della feccia inquisitoria della Congregazione della Fede della chiesa cattolica. Proporrei di rifiutare come attivitá e propositi criminali tutte le dichiarazioni e prese di posizione dei membri della chiesa cattolica.

nicolai

31 Dicembre 2007 17:20

Saluto Pier, amiche ed amici di questo angoletto della posta...mi è arrivato poco fa un messaggio da un amico di rete, uno del '68, sono trascorsi 40 anni... __________________________ Quarant'anni di battaglie lasciano tracce indelebili per chi anno dopo anno continua a salire la montagna. Per Natale 68 avevamo sfilato da Piazza di Spagna a Via Condotti irrompendo nelle vetrine ridicole del lusso gridando fascisti,borghesi son giorni non son mesi Per capodanno 68 da una casa di Campo de Fiori scendemmo io,Anna e Provolino , Viero ed altri tre ad assaltar distributori di Coca Cola Americana Gridando per tutta Via Nazionale Yankee go home Restammo alla stazione Termini seduti sul marciapiede a parlare sino all'alba sicuri che da un momento all'altro qualcuno si sarebbe accorto delle nostre gesta Quarant'anni dopo : molti di voi non li hanno ancora io me ne sento quindici dentro come allora: Ma quanti cinema ho visto trasformati in banca ed anche librerie in supermercati e librerie in false librerie e musei in grattaceli di ghiaccio e librai in venditori di niente e ribelli in imbecilli tutti uguali Che il 2008 ci riporti un po del vento NATURALE del mio , del nostro 68 io che nel 2008 riesco felice a diventar nonno di una bellissima nuova SOFIA senza nessun rimpianto ne malinconia ma con il solito nodo alla gola di chi augura a tutti di riuscire a vivere liberi insieme , ma liberi anche fuori non solo dentro, COME PER QUARANT'ANNI HO VISSUTO IO 31 dicembre 2007 quasi 1-gennaio 2008 marco capitelli

Doriana

31 Dicembre 2007 16:34

Capodanno Ogni mattino, quando mi risveglio ancora sotto la cappa del cielo, sento che per me è capodanno. Perciò odio questi capodanni a scadenza fissa che fanno della vita e dello spirito umano un'azienda commerciale col suo bravo consuntivo, e il suo bilancio e il preventivo per la nuova gestione. Essi fanno perdere il senso della continuità della vita e dello spirito. Si finisce per credere sul serio che tra anno e anno ci sia una soluzione di continuità e che incominci una novella istoria, e si fanno propositi e ci si pente degli spropositi, ecc. ecc. È un torto in genere delle date. Dicono che la cronologia è l'ossatura della storia; e si può ammettere. Ma bisogna anche ammettere che ci sono quattro o cinque date fondamentali, che ogni persona per bene conserva conficcate nel cervello, che hanno giocato dei brutti tiri alla storia. Sono anch'essi capodanni. Il capodanno della storia romana, o del Medioevo, o dell'età moderna. E sono diventati cosí invadenti e cosí fossilizzanti che ci sorprendiamo noi stessi a pensare talvolta che la vita in Italia sia incominciata nel 752, e che il 1490 0 il 1492 siano come montagne che l'umanità ha valicato di colpo ritrovandosi in un nuovo mondo, entrando in una nuova vita. Cosí la data diventa un ingombro, un parapetto che impedisce di vedere che la storia continua a svolgersi con la stessa linea fondamentale immutata, senza bruschi arresti, come quando al cinematografo si strappa la film e si ha un intervallo di luce abbarbagliante. Perciò odio il capodanno. Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno. Nessun giorno preventivato per il riposo. Le soste me le scelgo da me, quando mi sento ubriaco di vita intensa e voglio fare un tuffo nell'animalità per ritrarne nuovo vigore. Nessun travettismo spirituale. Ogni ora della mia vita vorrei fosse nuova, pur riallacciandosi a quelle trascorse. Nessun giorno di tripudio a rime obbligate collettive, da spartire con tutti gli estranei che non mi interessano. Perché hanno tripudiato i nonni dei nostri nonni ecc., dovremmo anche noi sentire il bisogno del tripudio. Tutto ciò stomaca. Aspetto il socialismo anche per questa ragione. Perché scaraventerà nell'immondezzaio tutte queste date che ormai non hanno piú nessuna risonanza nel nostro spirito e, se ne creerà delle altre, saranno almeno le nostre, e non quelle che dobbiamo accettare senza beneficio d'inventario dai nostri sciocchissimi antenati. (Antonio Gramsci, Avanti!, ed. torinese, rubrica "Sotto la mole", 1° gennaio 1916)

A.Gramsci

31 Dicembre 2007 12:32

Finisce un anno che ha visto morire di fame 35.000 persone ogni giorno, che ha visto percorrere le strade notturne delle città africane, sud americane ed asiatiche 100 milioni di bambini di strada alla ricerca di un tozzo di pane, magari sottratto ad un cane, che ha visto 1,5 milioni di esseri umani, di cui il 75% bambini, morire di malaria mentre la cura costa meno di una pizza... ,che ha visto governi europei (di destra e sinistra) legettimarsi tra loro leggi razziali che stoppano miliaia di disgraziati che cercano di che vivere nel nostro continente, che ha visto bombardare innocenti per il petrolio, il coltan, i diamanti, che ha visto corrotti capoccia africani o sudmarikani pretandere di gestire i budget delle cooperazioni per arricchirsi alle spelle dei loro concittadini ridotti alla povertà più estrema, che ha visto governanti occidentali corrompere capoccia mafiosetti africani e sud amerikani per ottenere a buon presso le materie prima dei loro paese, ... Salutiamo il 2008, sperando che non ci vengano più a raccontare favole sulla solidarietà, sulla pace, sulla democrazia, sulla libertà e sui diritti umani perche è certo e matematico che pace, democrazia e liberà, se prima non c'è GIUSTIZIA SOCIALE ferma, decisa, rigorosa e magari anche imposta sull'intero pianeta, non contano nulla, assolutamente nulla... Tutto il resto sono cazzate per confondere, illudere, mortificare e depredare.

pierangelo

COMMENTA