20 Novembre
di raffaella
Credo che per primi, gli esponenti di forze della polizia municipale,dovrebbero curarsi quotidianamente di porsi quali fautori principali non solo del mantenimento e del rispetto di una buona educazione stradale e...civica ma anche curarsi delle modalità comunicative utilizzate per riprendere eventuali errori,mancanze compiute dal cittadino cercando di evitare una mera e triste caduta in forme arroganti ed intimidatorie,che niente hanno da spartire con una signorilità e compostezza portata avanti dall'arma per eccellenza...mi riferisco a quella dei carabinieri. Ma veniamo all'episodio...una mamma che sta aspettando l'uscita del figlio da scuola un pomeriggio come un altro...non c'è posto per parcheggiare e non desidera (fare come altri al volante di grandi SUV fanno ...con minor reticenza...) cioè parcheggiare in doppia fila precludendo l'eventuale fuoriuscita di altre auto correttamente parcheggiate...così decide di sostare, restando chiusa nella sua auto,nella piazzola riservata ai portatori di handicap ...pronta a scattare via al minimo accenno di volontà di parcheggio da parte di auto con vetrofanie esposte per quello spazio. Ed ecco un signore in divisa della polizia municipale che si avvicina al finestrino e chiede , una risposta ovvia, visto che era 10 minuti che osservava il parabrezza,se è in possesso dell'apposito permesso...poi davanti alla risposta negativa data in modo molto cortese e sereno e dopo aver motivato la temporalità della sosta in auto, la signora si sente intimare di sloggiare da lì con tono non tanto gradevole...e di andare lungo un'altra strada vicina piena di posti liberi... Subito questa mamma mette in moto e si sposta,( il collega non sembra appoggiare le modalità del collega, ma è in coppia con lui..) Fa pochi metri e guarda la zona indicata ma non c'è un posto libero allora si ferma nell'unico spazio vuoto .intanto si fa sera,,,l'uscita è terminata ma del figlio ancora nessuna traccia..un sms svela che è ancora dentro e che usciròà poco dopo le 16,30... Purtroppo l'unico spazio libero è un'altro spazio per handicap...ma la signora si pone più avanti al limite con un passo carraio e di nuovo resta ferma a motore spento (per non inquinare) al freddo, in auto ... poi sente bussare forte contro il vetro del finestrino,pensa sia il figlio ed è pronta la mano sulla chiave .per accendere il motore....invece è ancora lo stesso signore di prima e stavolta è ancora più minaccioso,...la signora comincia a sentirsi come una sospettata di chissà quale grave reato... resta interdetta quando con tono ancora più intimidatotorio e minaccioso di prima,sente che se non "sloggia " immediatamente le sarà fatto un verbale e ....il signore in divisa..aggiunge.....quasi compiaciuto ...che le verranno tolti due punti dalla patente....!!!! La mamma è stupita di tanto accanimento e pensa che forse per questa persona deve essere stata una brutta giornata, ma ci resta molto male,...comunque riaccende il motore e dopo aver girato l'isolato trova uno spazio vuoto delimitato da linee azzurre dove finalmente spera di essere al sicuro perchè sul suo vetro c'è la vetrofania di residente di quella zona...potrebbe scendere ed essere nel giusto senza pagamento di alcun ticket...ma evita non vuole incorrere in altri accanimenti...intanto vede che davanti c'è ancora lui ...con il suo collega...ma perfortuna ,il figlio è uscito...via verso casa.... Ma quando avvengono piccoli furti, rapine di biciclette correttamente chiuse con catenaccio dentro a cortili di scuole,o quando..peggio.ancora vengono fermati e non trattenuti dei soggetti che in preda ai fumi dell'alcool, hanno investito passanti indifesi senza colpe....ci si può chiedere dove sono questi tutori della legge stradale che dovrebbero far sentire il cittadino sicuro e protetto ...quasi contento di sentirsi oggetto di tanta attenzione...di tanto riguardo.... grazie.
