27 Ottobre
Ci sono delle amiche che ho perso , per motivi gravi, a volte sono stati invece molto banali. Con alcune mi sento molto raramente, sono occasioni improvvise, chiamo io chiama lei, come un lampo in mezzo al sereno. C'è improvvisa una voglia di sentirci. Una di queste è Paola: ci siamo conosciute dopo il 2001, per strada, anche lei ha passato i 50. Fino a settembre faceva l'anestesista in un'ospedale romano. Ricordo quando c'eravamo prese alcuni giorni nel 2003. Andammo insieme a Titti, Laura, Vera a Parigi, per il Social Forum europeo, dividemmo un piccolo appartamento, emozioni risate progetti e i nostri sogni un po' segreti, anche le speranze: se ne sono avverate ben poche. Quelli che seguono sono i due messaggi che finora mi ha mandato, lei, Paola. Una di quelle amiche che non perderò mai. Doriana Goracci 18.9.2007 17,49 Sono a Parigi. Domani parto per l'Iran. Con Medici senza frontiere. Curiamo i feriti di guerra iracheni e i malati di cancro da uranio impoverito. Tanto per non dimenticare che la guerra continua e che bisogna schierarsi.Baci Paola 27.10.2007 13,45 E' chirurgia di guerra. Quì non si può discorrere a lungo perchè si rischia la morte... e i colori sono pochi... eccetto il verde degli occhi dei bambini curdi...magnifici. Un bacio Paola