287 utenti


Libri.itTILÙ BLU VUOLE BENE ALLA SUA MAMMAN. 224 CHRISTIAN KEREZ (2015-2024) MONOGRAFIATILÙ BLU VUOLE BENE AL SUO PAPÀDINO PARK vol. 2BELLA BAMBINA DAI CAPELLI TURCHINI
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

5 Settembre 2007 18:23

In risposta al commento alla mia lettera...di Pierluigi Dattis

946 visualizzazioni - 1 commento

di Raffaella

Grazie per aver letto ciò che ho scritto e grazie per il commento...si..quella pubblicità delll'acqua minerale bevuta in contemporanea dalla mamma e dal suo bambino nell pancione mi aveva già colpita e ne avevo anche raccolto i commenti con alcuni amici e colleghi...perfino da chi si occupa di bambini dal punto di vista medico-sanitario, ha rabbrividito alla visione di quello spot...un piccolo adepto della "febbre del sabato sera"... Per alcuni potrà essere solo uno spot buffo quasi divertente, forse solo un po' provocatorio....per altri potrà procurare sconforto e tristezza per l'utilizzo di una piccola vita per motivi di marketing, di impatto, di vendite. Al lettore giudicare a quale gruppo di persone appartenere.... Ciao.

COMMENTI

7 Settembre 2007 00:22

Cara Raffaella, io credo che non siamo solo tu ed io a riflettere sul lavaggio del cervello della pubblicità spesso immorale e senza etica,violenta e volgare, sia sulle reti Rai e Mediaset. Noi due non siamo idioti. Sappiamo che Mediset e la Rai hanno bisogno delle entrate pubblicitarie per "campare". Ma, sappiamo anche che c'è un limite. Quindi! Noi non siamo americani idioti e ne inglesi stupidi. La violenza psicologica della pubblicità esasperata,"ti giuro" non la sopporta nessuno! in Italia. Non voglio fare sociologia, però provengo come ex marketing manager dal settore. Ci trattano come delle bestie. Studiano i nostri comportamenti e le nostre abitudini, per farci rincoglionire come consumatori ancora di più per rifilarci la Merda. IL credito al consumo, i finanziamenti, i"compri oggi e paghi fra tre anni" il merchandising assasino. Siamo diventata una società che vive sul debito, proprio come gli americani. Dobbiamo trovare una soluzione altrimenti molte famiglie aletate dal consumismo sfrenato e sopratutto le nuove generazioni, faranno un brutta fine. Le difficolta sui debiti, e del disagio sociale perchè non si ottiene il ritmo del benessere e del consumismo si ripercuotono sulla psiche, quindi la depressione e l'ansia che ti portano all'evasione attraverso le droghe. E' un circolo vizioso per chi purtroppo pensa solo al materialismo e all'edonismo e non ha altri interessi che fanno bene al cuore come la cultura e interessi spirituali per stare bene con se stessi. A questo punto. Che ne diresti se organizzassimo una manifestazione popolare, tipo una giornata, di sciopero contro la pubblicità in tutte le città Italiane? "Scipero della pubblicità". Io penso che avremmo successo e creare un movimento d'opinione. Gli slogna sono pronti. Quelli del Grande Pier Paolo Pasolini.

pierluig dattis

COMMENTA