183 utenti


Libri.itBIANCO E NEROIL VIAGGIO DELLA MADREPERLA 3 – L’OMBRA DELLE PIETRESOLVEIG. UNA VICHINGA NELLA TERRA DEGLI IROCHESIIL BRUTTO ANATROCOSOTILÙ BLU NON VUOLE PIÙ IL CIUCCIO
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

7 Dicembre 2021 11:16

In aumento nel mondo la vendita di armi

216 visualizzazioni - 0 commenti

di Tonio Dell'Olio


In aumento nel mondo la vendita di armi


Sarà anche l'effetto Francesco ma un titolo così, lo stesso scelto per questo pizzino, non pensavo di vederlo sulla prima pagina de L'Osservatore romano. Ed è posizionato, sulla stessa pagina, dopo l'articolo dal titolo virgolettato con le parole del Papa a Lesbo: "Fermiamo questo naufragio di civiltà". Quasi a indicare una stretta relazione tra le due notizie. Quasi a dire che il mondo intero sembra correre in una direzione esattamente contraria al sogno di Dio. Perché la spesa armiera, secondo lo studio pubblicato dal Sipri, Istituto indipendente svedese, si sofferma a considerare che la crescita di vendita e acquisizione di strumenti di morte si è verificata durante l'anno del Covid, ovvero nei mesi in cui la pandemia uccideva di più, ovvero avevamo un'altra emergenza. Risorse ingenti non sono andate a sostenere la lotta al virus ma ad alimentare piuttosto il turpe commercio che fa leva sulla paura di un nemico fantomatico. Oppure la spesa in armi è il vestito griffato che dice quanto è realmente potente il governo che riesce ad indossarlo. E quanto è furba l'azienda che riesce a venderlo. Fatto sta che, cifre alla mano, si tratta di tanti tanti soldi buttati via in aerei da combattimento, navi superveloci d'attacco, submarini atomici, killer-robot, droni dall'altissima capacità distruttiva. Insomma non si può dire certo che guardiamo con fiducia al domani, ma intanto non soccorriamo nemmeno il presente!
7 dicembre  2021 - Tonio Dell'Olio

COMMENTA