13 Febbraio
Caro Giuseppe Conte, non sono una dipendente di Palazzo Chigi ma mi creda, faccia conto che c'ero anche io affacciata alla finestra ad applaudirla. Spero di rivederla prima o poi al lavoro per l' Italia con la serietà e la misura che l'hanno contraddistinta e l'umanità con cui ha lasciato quel palazzo, per mano con la sua compagna, a cui ha chiesto, penso io, di darle forza e starle vicino. Una delle tante dalla sua parte che spera di ritrovarla per "riempire fino in fondo le pagine della storia che vogliamo scrivere."
Grazie
Doriana Goracci