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15 Giugno 2010 09:47

Convivere con la cricca

1042 visualizzazioni - 1 commento

di Tonio Dell'Olio

Man mano che vengono a galla i misfatti della cricca, prendiamo consapevolezza che a essere quotidianamente offesi dal comportamento degli uomini di potere (economico e politico) sono le cittadine e i cittadini onesti. Quelli che mettono da parte uno spicciolo per volta per pagare l’auto o la lavatrice, quelli dei sacrifici per i figli, quelli delle code e dei certificati, quelli dei permessi da richiedere per ogni cosa. Giustamente. Ma sono cittadini che si sentono profondamente offesi dalle dichiarazioni dell’ex ministro e attuale parlamentare Pietro Lunardi che, nell’intervista di ieri su Repubblica, tende a ridimensionare o a giustificare il sistema di clientele e piccoli favori che ci si può scambiare all’interno del ristretto mondo dei soldi e del potere. Una vera e propria patologia del sistema, un cancro le cui metastasi hanno raggiunto ormai anche il cuore, ovvero la Costituzione. Che si vuole cambiare per legittimare quei comportamenti. D’altra parte cosa ci si può aspettare da uno che da ministro, di fronte al tentativo di infiltrazione delle cosche negli appalti per la costruzione del ponte sullo stretto, rispose in un discorso pubblico che lo Stato deve "abituarsi a convivere con la mafia"?


FONTE:  http://www.peacelink.it/mosaico/a/31970.html

COMMENTI

16 Giugno 2010 14:49

Cosa ci si può aspettare da una chiesa che ancora nomina "Gentiluomo di Sua Santità” , ivi compreso Angelo Balducci, oggi ripudiato dopo crimini e misfatti dello stesso datore datrice di lavoro santo?..."Man mano che vengono a galla i misfatti della cricca, prendiamo consapevolezza che a essere quotidianamente offesi dal comportamento degli uomini di potere (economico e politico) sono le cittadine e i cittadini onesti. E come vogliamo definire la gerarchia ecclesiastica che governa la fede? mi rivolgo a lei Don Tonio Dell'Olio che è un sacerdote italiano, responsabile del settore internazionale dell'associazione Libera e direttore della rivista Caposud... In nome della pace e del dialogo, state continuando a legittimare il potere della chiesa, standoci e non è delegittinmando dall'interno il vergognoso potere italiano, con vari toni d'indignazione e denuncia, che lottate l'ingiustizia "terrena". Cordiali saluti

Doriana Goracci

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