Laura Polizzi "Mirka" racconta con gentile modestia la sua gioventù diragazza partigiana: fu l'unica di una famiglia di militanti antifascistiresistenti a non essere arrestata e imprigionata.
Suo padre fu ucciso a Mauthausen pochi giorni prima della liberazione delcampo. A Mauthausen fu internato anche il fratello che non riuscì mai adincontrare il padre. Sua madre e sua sorella furono deportate e internate alcampo di Ravensbruck.
Laura racconta alcuni episodi e ci mostra dei cimeli del tempo: il triangolorosso assegnato alla madre a Ravensbruck, la divisa di suo ...
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