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Categoria: Fondazione Claudio Venanzi (92)

Categoria: Fondazione Claudio Venanzi

Totale: 92

Fin de siècle 2.0 - Piero Guccione e gli arancini di Montalbano - prof. Roberto Cresti

Piero Guccione e gli arancini di Montalbano
Quando, nel 1979, Piero Guccione (1935-2018) decise di far ritorno da Roma, dove era già divenuto un pittore di successo, nella nativa Scicli, in provincia di Ragusa, Andrea Camilleri (1925-2019) non aveva ancora creato il personaggio del Commissario Montalbano. Siciliani entrambi, Guccione e Camilleri, hanno riportato le rispettive arti nello stesso quadrante dell’isola da cui provenivano, quello Sud-orientale, rivolto, come diceva Pirandello, verso il «mare africano». La solitudine che si avverte nelle indagini di ... continua

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Fin de siècle 2.0 - Città dipinte: Aldo Rossi e il postmoderno - prof. Roberto Cresti

Città dipinte: Aldo Rossi e il postmoderno
Uno straordinario alleggerimento di forme pervade tutta l’opera di Aldo Rossi (1931-1997), la cui architettura, anche una volta realizzata, pare volersi attenere alla immaterialità di una immagine. Non esiste stile che Rossi non abbia svuotato del suo peso, neppure l’architettura di regime degli anni Trenta in Urss, verso la quale si sentiva attratto. Egli ha creato così un teatro di forme che, come il suo Teatro del mondo, realizzato a Venezia nel 1979, ‘galleggiano’ sulla superficie terrestre come pensieri ... continua

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Fin de siècle 2.0 - Nuovi selvaggi, transavanguardie e graffitisti - prof. Roberto Cresti

Nuovi selvaggi, transavanguardie e graffitisti
Uscita dalla II guerra mondiale senza più una identità culturale, la Germania ha cominciato, negli anni Settanta, a riprendere una forte iniziativa in ambito artisti-co. Ne sono scaturite tendenze accomunate da un ritorno all’Espressionismo, che si trova nei cosiddetti Nuovi selvaggi (Neuen Wilden) (fra i molti: Marcus Lüpertz, Arnulf R. Penck, Georg Baselitz e Alselm Kiefer), e che ha un riscontro nel Nuovo cinema tedesco (Werner Herzog, Rainer W. Fassbinder, Wim Wender). Anche in Italia si è avuta, fra gli anni ... continua

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Fin de siècle 2.0 - Da Gaber a Luporini: la Milano del 'Signor G' - prof. Roberto Cresti

Da Gaber a Luporini: la Milano del ‘Signor G.’
In una città, Milano, ormai, negli anni Sessanta-Settanta, fuori dalla mitologia del boom economico, e percorsa da profonde crisi sociali e di identità culturale, Giorgio Gaber (1939-2003) ha avviato una riforma della musica leggera come ricerca di un ‘senso della vita’ libertario e individuale, ma attento ai valori collettivi. Lo spettacolo Il signor G. (1970), ha segnato il rafforzarsi della collaborazione con Sandro Luporini (1932), che si è estesa, per tutti gli anni Settanta, a altri spettacoli di ... continua

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Fin de siècle 2.0 - Cosmi metafisici, grandi bellezze e anacronismi - Prof. Roberto Cresti

Cosmi metafisici, grandi bellezze e anacronismi
La pittura metafisica di Giorgio de Chirico e di Alberto Savinio ha avuto molti seguaci nell’intero XX secolo. Fabrizio Clerici (1913-1993) ne è stato un interprete di eccezionale qualità immaginativa, in un dialogo fra tradizione dell’arte italiana e fantascienza. Anche Riccardo Tommasi Ferroni (1934-2000), un disegno del quale è stato scambiato per un’opera di Leonardo, ha interpretato in pittura valori analoghi, anticipando la visione di Roma del film di Paolo Sorrentino, La grande bellezza (2013). In un ... continua

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C'era una volta... - Cappuccetto Rosso e l'infanzia violata - prof. Leandro Sperduti

CAPPUCCETTO ROSSO E L’INFANZIA VIOLATA Dietro una delle favole più popolari e amate si nasconde invero la disperata denuncia per la triste vicenda di molte bambine che, nelle comunità rurali dell’Europa medievale, erano date spose a uomini molto più grandi o peggio avviate alla prostituzione e sfruttate fino alla morte.

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C'era una volta... - La vera storia di Biancaneve - prof. Leandro Sperduti

La difficile condizione femminile nel rinascimento attraverso la terribile vicenda della contessa tedesca Margaretha di Valdeck, che fu usata come merce per accordi politici ma fece innamorare di sé il futuro Filippo II di Spagna. La sua fine tragica e quella dei bambini resi deformi dal loro sfruttamento nelle miniere.

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C'era una volta... - I bambini abbandonati: Hansel e Gretel, Pollicino e... - prof. Leandro Sperduti

I BAMBINI ABBANDONATI: HANSEL E GRETEL, POLLICINO E… Povertà e misera condizione dei contadini nell’Europa del Basso Medioevo, tra infanticidi, abbandoni e tratta dei bambini. Le leggende romane dei pueri pileati alla base dei miti di elfi, folletti e nani dei boschi ma anche delle molte favole di infanti esposti o preda di streghe e orchi.

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C'era una volta... - I gradi iniziatici di Pinocchio - prof. Leandro Sperduti

I GRADI INIZIATICI DI PINOCCHIO I racconti morali dell’antica letteratura greca-ellenistica di Luciano di Samosata, le maschere del teatro popolare etrusco e latino, le vicende favolose di Apuleio, perfino alcuni caratteri del Gesù Bambino dei Vangeli Apocrifi, sono confluiti in una miscellanea didascalica nel famoso burattino raccontato da Collodi.

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C'era una volta... - Cenerentola: dall'antico Egitto alla Napoli del '600 - prof. Leandro Sperduti

CENERENTOLA: DALL’ANTICO EGITTO ALLA NAPOLI DEL ‘600 La condizione sociale nell’Egitto degli ultimi faraoni nell’incredibile vicenda della schiava trace Rodopi, raccontata da Erodoto e Strabone, e poi in centinaia di versioni nel corso del Medioevo fino all’edizione napoletana di Giambattista Basile del 1636 e a quelle di Perrault e i Grimm.

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