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Il Palio di Siena - Palio del Bruco Luglio 2005

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Il Palio di Siena, la festa che ha radici antiche, sempre più nota; viene vissuta con grande trasporto dalla popolazione, incurante di turisti e visitatori che rimangono più che spettatori, alieni. Ingiustamente messa all'indice per maltrattamenti agli animali, la corsa è in realtà a rischio contenuto, sia per i cavalli che per i fantini, e con il progresso della veterinaria le fatalità sono diventate abbastanza rare. Nel passato recente i fantini erano sopratutto di origine sarda, per la statura: piccoli, agili e intraprendenti, oltre ad essere slegati dalle ostilità tra le contrade di Siena. Invece Gigi bruschelli, detto Trecciolino, è senese e pure contradaiolo del Bruco, adesso il miglior fantino di Piazza del Campo, : vince due palii per la sua contrada nel 2003 e nel 2005 con lo stesso cavallo, Berio.

7 commenti


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8 Febbraio 2006
17:55

Caro Matteo dato che sei così informato e dettagliato su tutti gli infotuni del Palio di Siena dal '75 ad oggi, mi faresti anche la lista degli infortuni del "Casalone" (Ippodromo di Grosseto) per dirne uno.. o di qualunque altro poodromo che conosci dal '75 ad oggi, per capire quanto sono meno rischiosi gli ippodromi.... Io personalmente non ho idea di quanti cavalli si siano in fortunati al Casalone dal '75 a oggi, ma siccome mi capita di seguire anche le corse regolari, dovresti sapere (meglio di me... dato che sei un espertone..) che ne succedono di cotte e di crude. Ma tanto se alla seconda corsa di un mercoledì pomeriggio, in un ippodromo chissà dove partono 8 cavalli e ne arrivano 3 chi se ne frega non fa mica notizia, se un cavallo si trafigge con la staccionata di un ippodromo va bhè..., se un cavallo correndo nella sabbia cambia azione "inciampica" e si rompe 3 zampe su 4 (visto con i miei occhi...) che sarà mai..... ecc ecc... Il fatto è che la notizia non la cerca "Siena" ma la cercano questi enti tipo LAV che cercano (non ne capisco il motivo) di distruggere queste tradizioni.... Se uno con la tua mentalità fosse veramente coerente non gli andrebbe bene neanche il cane al guinsaglio, neanche il gatto chiuso in casa (perchè se ci pensi un gatto "domestico" passa tutta la sua vita in una casa, ma di certo non è il suo abitat... siamo noi che oramai gli si è creato... se ci pensi non lo sapresti neanche dire quale è l'abitat naturale di un gatto... o di un cane..) per non parlare dell'uccellino in gabbia o dei pesci nell'acuario... Secondo me siete una manica di Rompicoglioni... che non sapendo che fare sparano a zero su qualcosa che non gradiscono,.... molto spesso non gradiscono perchè non la conoscono.....

Federico

20 Gennaio 2006
17:47

concordo pienamente con matteo. E, tra l'altro, specifico che sono vegan, a significare che oltre alla salute dei cavalli del palio mi interessa anche quella di galline, ecc. Che di cavalli ne siano morti uno o cinquecento la domanda dovrebbe essere se era necessaria o meno la loro morte, e la risposta è NO. La morte degli animali per il nostro personale sollazzo o divertimento non è MAI necessaria. E questo, se davvero fossimo un paese civile, lo dovrebbero capire anche i bambini. Ma possiamo davvero considerarci civile?

Laura

30 Agosto 2005
13:22

Caro Matteo, se ti fossi preso la briga di "vivere" un po' Siena e il Palio, ti saresti accorto che ai Senesi importa poco dello "spettacolo" e molto dei cavalli. Te lo dice un milanese che ha partecipato a scene di dolore e disperazione per la morte di un cavallo. Scene che non visto presso i cosiddetti animalisti che conosco, i quali sputano sul Palio ma fanno equitazione, come se ai cavalli piacesse andare a saltare con un uomo in groppa (per non parlare dei rischi). Scrivi "irrinunciabile" tra virgolette, per intendere che il Palio è perfettamente rinunciabile. Questo è naturalmente il tuo augusto parere. Sei naturalmente tu a decidere che cosa sia rinunciabile e cosa no. Persino se si tratta della festa e della tradizione di qualcun'altro.

carlo

20 Agosto 2005
17:44

caro matteo, mi pareva di aver letto sul sito di "commentare il filmato" e non di fare un elenco, meticolosamente scelto, per sparare a zero sul Palio. Mi ha colpito molto la frase in cui sottolinei che ai senesi ed al Sindaco di Siena non frega un bel niente.... Beh, ma che ne sai te di cosa si prova qui a Siena, quando purtroppo, accade qualcosa ad un cavallo!! E poi, hai mai visto con che amore e con quale cura vengono seguiti durante i giorni della Festa?!? A tal proposito vorrei raccontarti un episodio: tempo fa un cavallo che aveva corso per una contrada, aveva ritrovato il barbaresco (sai cos'è, vero? oppure ti interessa solo tirare fango!!); l'espressione del cavallo cambiò in un attimo e il suo muso andò ad incrociare il viso del barbaresco, quasi a volerlo baciare.... Ma cosa te le racconto a fare queste cose, tanto a te interessa solo criticare.... non è vero???

francesco

15 Agosto 2005
13:58

Quello di Matteo è il classico commento di chi parla senza cognizione di causa. A Siena sono prese continuamente protezioni a favore dei cavalli, a differenza di quanto accade in molte delle altre corse di cavalli nel resto del mondo. Il Comune possiede pure un pensionato per i cavalli che hanno corso in Piazza: se uno di essi è vecchio o infortunato e il proprietario vorrebbe disfarsene (il che spesso significherebbe mattatoio), il Comune lo acquista e a proprie spese lo mantiene nel Pensionato, dove i cavalli godono di cure amorevoli e un grandissimo spazio all'aperto. Poi voi animalisti, che parlate nel segno della più pura ipocrisia, fate scandalo quando muore un cavallo, mentre non dite nulla se vengono uccisi polli o conigli o vitelli per mangiare. Eppure anch'essi sono animali. Sì, loro si uccidono per necessità: ma venite a veder da vicino cos'è il Palio per i senesi e noterete che pure esso è una necessità per Siena. Il Palio non è una semplice corsa: la corsa è solo una parte del Palio, che dura 365 giorni l'anno e lega le persone in affetti che non hanno eguali altrove. Siena ama i suoi cavalli, le Contrade fanno continuamente cene in onore dei grandi cavalli del passato. Consiglierei a quanti criticano Siena e il Palio di venir qua per qualche tempo ed assaporare di persona quell'aura che solo il Palio è capace di dare.

Paolo

8 Agosto 2005
12:10

Nei conteggi degli animalisti si punta su una falsa ed inventata cifra di 48 infortuni mortali, che producono, sui 74 Palii corsi in 35 anni, una percentuale pari al 64,86%. Il conteggio è praticamente inventato, sviluppandosi su basi non corrette per la matematica universale. La realtà è che in 879 corse effettuate sul tufo, e disciplinate dal Regolamento del Palio, gli abbattimenti sono stati 40 che, per la matematica italiana, producono la percentuale di 4,55%; Vale a dire ben 60 punti inferiore a ciò che sostengono gli animalai, (che poi è l'estratto che hai semplicemente copiato...ND). A Siena la matematica non è un opinione. Dal Luglio 1970 all'agosto 2004 sono state disputate sul tufo 879 corse con un impegno complessivo di 1950 cavalli, 40 dei quali, il 2.05%, è stato abbattuto. (Fonte Sunto). Ma tanto che te lo dico a fare?!?!?

Franco

2 Agosto 2005
09:51

...veramente dal 1975 al 2004 sono morti oltre 40 cavalli in nome di questa "irrinunciabile" tradizione! L'ultimo nel 2004, morto schiantato ad una curva e calpestato dagli altri cavalli che sopraggiungevano. Non diciamo cazzate, la corsa è tuttora ad alto rischio e dei cavalli sacrificati ai senesi e al loro sindaco non importa una bel niente. Lo spettacolo, questo è importante! Bella massa di stronzi! Gli stessi che si scandalizzano poi se un cane viene maltrattato. Incivili, questo siete. 1975 - ORBETELLO viene abbattuto il giorno seguente al Palio del 2 luglio in seguito a molteplici fratture, lacerazioni ed emorragie. 1976 - RIO MARIN viene abbattuto poco dopo la conclusione del Palio del 2 luglio in seguito alla frattura del metacarpo destro. 1977 - TESEO I viene abbattuto nei giorni successivi al Palio del 16 agosto durante il quale aveva subito una frattura all'arto anteriore destro. 1978 - BALLERA, infortunatasi all'arto anteriore sinistro durante la prima prova del 13 agosto, viene abbattuta prima ancora dei Palio del 16 agosto. 1979 - ZURIGO muore per una grave emorragia circa venti minuti dopo la conclusione dei Palio del 4 luglio. 1979 - ZIRBO viene abbattuto subito dopo il Palio di luglio a causa di una frattura all'anteriore destro. 1979 - QUEBEL viene abbattuto subito dopo il Palio del 16 agosto durante il quale aveva riportato una lussazione all'anteriore sinistro. 1979 - CASPERIA viene abbattuta in seguito ad una frattura all'anteriore destro derivata da una caduta, durante la prima batteria della "tratta". 1979 - NIAGARA muore per insufficienza miocardica due giorni dopo il Palio del 16 agosto. 1980 - VOLTURNO viene abbattuto subito dopo il Palio del 2 luglio in seguito alla frattura dell'arto anteriore destro. 1980- ALESSIO DE OZIERI, infortunatosi il 29 giugno durante la prima batteria della "tratta" al tendine delle falangi e dei nodello, viene abbattuto il 22 luglio. 1981 - BLACK MAGIC viene abbattuto nei giorni successivi al Palio del 16 agosto durante il quale si era infortunato all'anteriore destro. 1981 - BANDIDA DE RIO-ROS, viene abbattuta nei giorni successivi al Palio del 16 agosto durante il quale si era gravemente infortunata. 1982 - TESSERA, viene abbattuta nei giorni successivi al Palio del 2 luglio in seguito ad una distorsione alla spalla destra. 1982 - CINZANO III, infortunatosi all'arto anteriore sinistro durante le batterie della "tratta" del 13 agosto, viene abbattuto nei giorni successivi all'incidente. 1982 - CLAUDIA IV viene abbattuta a causa della frattura del nodello anteriore sinistro, subita durante la prova generale dei 15 agosto. 1983 - BAMBOLA DE PLOAGHE viene abbattuta nei primi giorni dell'agosto '83, un mese dopo il Palio corso il 3 luglio dello stesso anno durante il quale aveva riportato la lussazione dell'arto anteriore destro. 1983 - CASSIUS viene abbattuto il giorno stesso del Palio dei 16 agosto durante il quale aveva riportato la frattura della prima falange dell'anteriore sinistro. 1983 - BRAMANTE III viene abbattuto l'indomani dei Palio del 16 agosto in seguito a frattura della prima falange dell'arto anteriore destro. 1985 - BALENTE viene abbattuto il giorno stesso dei Palio del 16 agosto a causa di gravissime lesioni dei nodello posteriore sinistro e delle falangi. 1986 -TREBBIANO, caduto durante la prima batteria di prova per la "tratta", in seguito a emorragia interna per lacerazione del muscolo cardiaco muore pochi minuti dopo l'incidente. 1986 - EMIRO BENNY, infortunatosi nella stalla della Contrada (frattura multipla della tibia sinistra) alla vigilia del Palio del 13 settembre viene abbattuto sul posto. 1986 - BIZZARRO viene abbattuto nei giorni successivi al Palio del 13 settembre in seguito ad un grave infortunio allo zoccolo anteriore sinistro. 1987 - BRANDANO viene abbattuto subito dopo il Palio del 2 luglio durante il quale si era procurato una frattura all'anteriore destro. 1988 - ITALICU viene abbattuto dopo il Palio dei 2 luglio in seguito alla frattura dell'arto anteriore destro. 1990 - VIENNA GIRL viene abbattuta in seguito all'infortunio riportato durante la tratta dei 29 giugno. 1990 - GAUCHO muore a causa di un urto violentissimo subito alla curva di San Martino durante il Palio dei 2 luglio. 1990 - SORANO muore in seguito ad uno scontro con un altro cavallo durante una prova clandestina del Palio tenuta nella notte dell'11 agosto. 1991 - SIECOLO viene abbattuto in seguito alle gravi lesioni riportate durante il Palio del 3 luglio. 1991 - VICTORIA PRINCIPAL viene abbattuta in seguito ad un grave infortunio riportato durante il Palio del 3 luglio. 1992 - EUGENIO muore in seguito ad infortunio durante il Palio di luglio. 1993 - WAY TO SKY e PINTURETTA muoiono a seguito di uno scontro di tre cavalli durante il Palio di luglio. 1996 - MINOREDDA muore per cause non note durante il Palio del 2 luglio. 1996 - SOLSTIZIO D'ESTATE si frattura le zampe anteriori e viene abbattuto sul campo durante il Palio di agosto. 1997 - Dati non pervenuti 1998 - LOBIS ANDREA (detto Penna Bianca) viene abbattuto sul campo nel Palio d'agosto per frattura dell?omero; 1998 - TUAREG muore dopo pochi giorni nella clinica veterinaria dove era stato ricoverato in seguito all'incidente occorso durante il Palio d'agosto (nello stesso Palio subisce un incidente anche DARIANNA, che però sopravvive). 2000 BRACCIO DI FERRO - gli viene praticata l'eutanasia nella clinica del Ceppo dopo il Palio del 2 luglio in seguito alla caduta che gli procurava la lesione alla prima falange dell'anteriore sinistro ed a loro affermare, per sopravvenuti problemi settici e circolatori. 2003 ?ALGHERO viene abbattuto per la frattura completa dell?avambraccio 2003 ? BIG BIG abbattuto in clinica dopo 8 giorni di ricovero a causa della frattura degli arti inferiori 2004 - AMOROSO, castrone baio di 8 anni. La sua corsa finisce contro un bandierino di ferro, un urto violento gli spezza il collo. Gli altri cavalli gli sono finiti addosso, calpestandolo. Nessuno dei telecronisti ha parlato della morte del cavallo.

matteo