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21 Dicembre 2008 23:06

Lettera di militari greci che si rifiutano di reprimere la lotta di Studenti e Lavoratori

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di sogno

Scritto da Staff Mercante DI VENEZIA ...... ""Letter from army camps refuting the army's repressive role (indy.gr, Wednesday) "" Centinaia di soldati dei 42 campi dell'esercito dichiarano: CI RIFIUTIAMO DI DIVENTARE UNA FORZA DI TERRORE E DI REPRESSIONE CONTRO LE MOBILITAZIONI; APPOGGIAMO LA LOTTA DEGLI STUDENTI DI SCUOLA/UNIVERSITA' E DEI LAVORATORI. Siamo dei soldati da ogni parte della Grecia [è necessario qui osservare che in Grecia è ancora in vigore la coscrizione e che riguarda tutti i greci maschi; la maggior parte o forse anche tutte le persone che firmano questo sono legati al popolo che al momento stanno servendo nel servizio militare obbligatorio - non reclute dell'esercito] . Soldati ai quali, a Hania, è stato ordinato di opporsi a studenti universitari, lavoratori e combattenti del movimento movimento antimilitarista portando le nostre armi e poco tempo fa. [Soldati] che portano il peso delle riforme e della "preparazione" dell'esercito greco. [Soldati che] vivono tutti i giorni attraverso l'oppressione ideologica del militarismo, del nazionalismo dello sfruttamento non retribuito e della sottomissione ai "[nostri] superiori". Nei campi dell'esercito [nei quali serviamo], sentiamo di un altro "incidente isolato": la morte, provocata dall'arma di un poliziotto, di un quindicenne di nome Alexis. Sentiamo di lui negli slogan portati sopra le mura esterne del campo come un tuono lontano. Non sono stati chiamati incidenti anche la morte di tre nostri colleghi in agosto? Non è stata pure chiamata un incidente isolato la morte di ciascuno dei 42 soldati che sono morti negli ultimi tre anni e mezzo? Sentiamo che Atene, Thessalonica ed un sempre crescente numero di città in Grecia sono diventate campi di agitazione sociale, campi dove viene recitato fino in fondo il risentimento di migliaia di giovani, di lavoratori e di disoccupati. Vestiti con uniformi dell'esercito ed "abbigliamento da lavoro", facendo la guardia al campo o correndo per commissioni, facendo i servitori dei "superiori", ci troviamo ancora lì [in quegli stessi campi]. Abbiamo vissuto, come studenti universitari, come lavoratori e come disperatamente disoccupati, le loro "pentole d'argilla", i "ritorni di fiamma accidentali" , i "proiettili deviati", la disperazione della precarietà, dello sfruttamento, dei licenziamenti e dei procedimenti giudiziari. Ascoltiamo i mormorii e le insinuazioni degli ufficiali dell'esercito, ascoltiamo le minacce del governo, rese pubbliche, sull'imposizione dello "stato d'allarme". Sappiamo molto bene cosa ciò significhi. Viviamo attraverso l'intensificazione [del lavoro], aumentate mansioni [dell'esercito] , condizioni estreme con un dito sul grilletto. Ieri ci è stato ordinato di stare attenti e di "tenere gli occhi aperti". Ci chiediamo: A CHI CI AVETE ORDINATO DI STARE ATTENTI? Oggi ci è stato ordinato di stare pronti ed in allarme. Ci chiediamo? VERSO CHI DOVREMMO STARE IN ALLARME? Ci avete ordinato di stare pronti a far osservare lo stato di ALLARME: "-QUANDO I MILITARI SI RIFIUTANO D' OBBEDIRE ..CI TORNANO ALLA MENTE COSE PASSATE ..DI //TORBIDI ///DI...SOSPETTI .....DI RIVOLUZIONE ........." MENTRE I GIOVANI BELLI BIONDO ARIANI NORD EUROPEI ..SI STRAVOLGONO E INGOZZANO NELLE PUTRIDE E LUBRICHE MOVIDE /CONSUMISTE ...DI PARIGI, BRUSSEL ,LONDRA ,BERLINO ,TALLIN ,STOCCOLMA ..MILANO .. ATENE E' IN LOTTA ..... SARA' FORSE L' AVVISAGLIA DELL' ERUZIONE DEL VULCANO EUROPA ? FATTO DI SQUALLIDI E ODIOSI BANKIERI ? CHE INVECE CHE L' EUROPA SOCIALE CI HAN DATO SOLO ...COMPETIZIONE DISEGUALIANZA SFRUTTAMENTO ? E INFETTA GLOBALIZZAZIONE ? E L' EURO,?... CHE NULLA HA RISOLTO ...SE NON RENDERCI PIU' POVERI ....? . POSTATO DA SOGNO WWW.ILSOGNOCHECONTINUA.IT domenica 21 dicembre 2008

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