290 utenti


Libri.itN. 224 CHRISTIAN KEREZ (2015-2024) MONOGRAFIADINO PARK vol. 2BELLA BAMBINA DAI CAPELLI TURCHINIGLI INSETTI vol. 2SOLVEIG. UNA VICHINGA NELLA TERRA DEGLI IROCHESI
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

26 Maggio 2008 11:56

Tante parole, molte chiacchiere... Ma i fatti?

1106 visualizzazioni - 1 commento

di fausto marinetti

Tante parole, molte chiacchiere... Ma i fatti? (7.000 nomadi a Roma, 10.000 a Napoli, 160.000 in Italia, lo 0,2% della popolazione. Il 60% sono minori. Molti arrivano dai Balcani negli anni '90 per sfuggire ai conflitti etnici) Ponticelli, rom, rumeni, clandestini. Emergenza rifiuti, rifiuti umani compresi. Da una parte si parla di tolleranza zero, reato di clandestinità, 10 nuovi CPT, ronde, pattuglie militari; dall'altra di progrom, intolleranza, xenofobia, criminalizzazione, guerra tra poveri. Per il sindaco di Napoli è facile solidarizzare, ma poi tocca al municipio trovare una sistemazione. Il cardinale replica, esortando i preti a portare latte ai bambini e cibo ai genitori, che non "hanno una crosta di pane". Peccato che gli "impegnati" intervengano individualmente, ognuno suoni il suo strumento senza fare orchestra. Nobili solisti, niente coro. Flebili i richiami delle istituzioni centrali. Dopotutto come possono alzare la voce con quei poteri politici che, in cambio di privilegi, hanno promesso di sostenere i "principi non negoziabili della chiesa"? Se mangi nel piatto del padrone non puoi permetterti di criticarlo. Esattamente il contrario dell'azione dei profeti. Ma è forse negoziabile la giustizia, la dignità umana, i diritti umani? Può una chiesa diventare funzionale al potere economico, politico, militare? In nome della sicurezza pare si voglia passare su tutto il resto. Ma sicurezza di chi? Non hanno diritto alla sicurezza anche (o soprattutto?) i più deboli, gli indifesi, donne e bambini, i poveri, appunto? Forse l'istituzione clericale sta diventando la "chiesa a servizio dei politici" che promettono di legiferare sulla famiglia sicura, di negare ogni diritto civile alle copie di fatto, agli omosessuali, ecc.? La scomparsa del partito cattolico, la DC, sponsorizzato dal vaticano, non insegna proprio niente? Anche nella povertà c'è una gerarchia, una graduatoria senza fine: disoccupati, precari, pensionati con la minima, anziani, senza casa, senza assistenza, ecc. Ma in Europa non si è mai semtito dire che qualcuno sia morto di fame (tranne per anoressia). Papa Giovanni ed il Concilio oggi, forse, più che di "Chiesa dei poveri", parlerebbero di "Chiesa dei clandestini e dei rom"? Non sono loro gli ultimi degli ultimi? Non sono tutte per loro le parole di Cristo, sia quelle di Luca 4 ("Sono venuto per annunciare la libertà ai prigionieri del bisogno"), che quelle di Matteo 25: ("Avevo fame di dignità, sete di giustizia... non mi avete saziato"?). I politici in cerca di consenso potranno produrre le loro giustificazioni ("Sono delinquenti! Vengono tutti in Italia per via dell'impunità!"); potranno sfruttare il clima di paura, cavalcare la sindrome dello zingaro e del clandestino (tutti ladri, tutti fannulloni, tutti protettori della prostituzione organizzata, ecc.). Ma i vescovi e i preti? Perfino la cattolicissima Spagna, perfino la UE si è fatta sentire. Non è un po' troppo criminalizzare indiscriminatamente i depauperati? Per certi politici pare che basta nascere rom o figlio di clandestini per essere automaticamente "delinquente"! Fiumi di parole, di chiacchiere... Ma i fatti? Quanti preti hanno aperto le porte della chiesa ai nuovi apolidi e perseguitati? E un vescovo, uno solo, che li abbia invitati a prendere possesso di uno, uno solo, dei tanti stabili ecclesiastici o conventi vuoti o seminari in disuso o affittati? E, miracolo dei miracoli!, una sola delle centinaia di congregazioni religiose (che hanno trasformato i loro noviziati in alberghi/ostelli esentasse), che abbia messo a disposizione i propri spazi? E se lo Stato del Vaticano offrisse loro asilo politico, chissà, magari un pezzettino dei suoi giardini per un asilo nido, oppure proponesse loro la cittadinanza vaticana, o, perché no?, offrisse loro una basilica e adiacenze con il privilegio della extra-territorialità? Il "figlio dell'uomo" continua a ripetere a tutti i figli dell'umanità: "Se stai per fare la tua offerta all'altare e lì ti sovviene che qualcuno ce l'ha contro di te, lascia la tua offerta, vai a riconciliarti con il tuo fratello". Rom e clandestini non hanno qualche cosa contro di noi? fausto marinetti

COMMENTI

27 Maggio 2008 20:57

un governo di razzisti, di fascisti, di capitalisti senza scrupoli, di zoticoni e burini, sorretto da qualunquisti senza cervello, da salumieri che non vogliono pagare le tasse, da fessi e da banali e, contesteto da mosci pirlotti senza grinta, deve essere annullato, senza se e senza ma e senza pietà! I posteri rideranno di noi, gente senza cogli oni e peli sullo stomaco...

pier

COMMENTA