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7 Novembre 2005 13:03

ZOMBIWARE

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di Luigi Boschi

Prostituzione della mente, più che del corpo, già da tempo dilaniato dai voraci consumi del branco, privo di intimità, di un proprio spazio, anzi ne hanno perso la consapevolezza; qualche sussulto a volte, ma poi è impedito, represso...anche quando esaltato dalle forme dell´apparire: mente e corpo continuamente sacrificati al vitello d´oro! Si brucia l´umanità e si mercificano i resti. La mente persa, il corpo allo sbando. Una pandemia di obesi con cervella fritte e frattaglie putride. E´ la comunità dell´orgia e delle stupidità, fratello! Godila! L´inutilità di parole anali e la cultura del branco...Cerebrolesi! Incapaci di frasi compiute, si esprimono con gettiti vocali, così pieni, così carichi di intensità! Una tribù di mercato, priva però dei valori tribali. Il loro starnazzare, il loro muoversi da polli d´allevamento! Poi il vomito da...ubriacature, ingozzamenti da cibo, sigarette, psicofarmaci, tracannamenti d´alcool...non disdegnano droghe nelle diversità di gusto; ma di più, di più...non si può? Cosa è che possiamo trangugiare ancora? E poi?... Poi il vomito di se stessi nella turca, nel water. Questo il divertimento, queste le serate a tema tra compari, questo è il loro stato di relazione con sé, con gli altri. Una epidemia da obesità di stupidità. Persone cloache, clonate, di consumismo. Devastatori di sentimenti, che ridicolizzano nella complicità multipla e reciproca...I sentimenti? Cultura arcaica! In batteria si pratica l´istinto sessuale fisiologico, non c´è spazio per l´intimità, per l´individualità, per amare. Incapaci di dirsi la verità, di guardarsi dentro, svuotati...se si scoprono è la disperazione...accumulano una ferocia latente e camuffata, se sprigionata, spesso, diviene tragedia. E allora, i vicini: "Ma era una persona normale, gentile! Era uno di noi! Poi così, all´improvviso, non me lo aspettavo!" Si rifugiano nella ricerca dello sballo continuo di gruppo per annebbiare la vista e immaginarsi diversi nell´omologazione obbligata dal contesto. Sono disponibili a farsi quotidianamente rapinare nelle drogherie del consumo, pullulanti ad ogni corner...Individui senza senso, se non quello di essere ridicoli, alla ricerca sempre di un padrone...E´così che li hanno voluti! Un padrone che consenta loro a fine mese di avere i soldi per riprodursi in questa infinita miseria, menzogna, ipocrisia. Vogliamo un padrone! Questa è la loro felicità! Quando viene a mancare il datore di lavoro, oggi datore di precariato, tutta la comunità si mobilita preoccupata di perdere un adepto della "setta del vomito sociale". Appena viene reintrodotto, attraverso colloqui di lavoro, o meglio, di imbecillità di servizio retribuita, con test attitudinali e prove di intelligenza (!), se non, a volte, di prestazioni personali, la comunità tutta si congratula per il reinserimento e mantenimento del collega, complice azionista del circo delle volgarità. Una società orientata al massacro dell´intelligenza. Se non sei dei loro, un omologato, sei discriminato, emarginato e la tua dignità calpestata. Come ti permetti di voler essere diverso? "E´ ancora tra noi...bravo avanti! Complimenti!" I genitori sollevati: "mio figlio ha di nuovo un lavoro" è così che continuano a chiamarlo, pur consapevoli della inutile finzione e repressione del suo potenziale, del suo talento...nemmeno espresso da quell´inutile certificato di laurea...oggi un attestato formale di ignoranza in merito. "Ti farò un bel regalo!" E sì, di questo si preoccupano, che possa alimentare, dare il proprio contributo umano a questa società, che poi contestano...a parole, ma di cui sono responsabili per la riproduzione, con le loro scelte quotidiane! Cosa è stata capace di produrre la cultura della lottizzazione partitocratica! Questi funzionari burocrati del partito che rubano ricchezze collettive, occupano posti di potere per desertificare i luoghi, le menti! La qualità della vita! Eh! La civiltà! Che conquista! Il mito del successo economico! La libertà!... Balle, falsità!! Una umanità ferita e malata incapace di discernere i valori, conformata a delinquere, alla prepotenza, alla insensibilità. Un mondo di alieni allevati in assenza d´amore, represso per le pratiche di gruppo. Figurine umanoidi che si muovono inconsapevoli in un immenso zombiware, un software sociale open source al cui sviluppo partecipano giornalmente, capace di inglobare e riprodurre all´infinito spazzatura umana, virus necrofili impestanti, vuoto umano. Urlano "lottiamo contro la fame nel mondo" e vomitano per eccesso di cibo e alcool, altri riempiono gli ospedali per malattie da alimenti! "Lottiamo contro la violenza, l´arbitrio di potere!" e si annientano nella devastazione dei sentimenti, che stuprano con l´endemica ipocrisia. Progresso? No, sviluppo di consumismo idiota di massa. E le fogne rigurgitano! (Parma, 06 novembre 2005) luigi.boschi@libero.it Tel 333 7363604

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