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21 Febbraio 2019 10:43

Caro infermiere, cara infermiera, cari Oss...

748 visualizzazioni - 0 commenti

di Doriana Goracci


vorrei che vi  arrivasse la lettera di questa amica che  sto facendo circolare e che ha anche un link di riferimento Graziehttps://www.agoravox.it/Caro-infermiere-cara-infermiera.html


Caro infermiere, cara infermiera, cari Oss, se io sono in un letto, immobilizzata da una paralisi agli arti inferiori, e ti dico, neanche chiamandoti al campanello, ma approfittando di una tua venuta in camera, di controllare, solo controllare, se sono andata di corpo, tu non puoi dirmi " nin ti li po' vidi' da sol?", non puoi dirmelo, perché dovresti ben sapere che da sola non posso, essendo totalmente immobilizzata e insensibile Non puoi dirmelo, perché , se fai l'infermiere, devi mettere in conto che DEVI pulire il sedere a chi non può farlo. Invece, tu scappi e ricompari il giorno dopo, di corsa, aspettando mezzogiorno, che lo faccia un altro turno. Non puoi dirmelo, perché non mi è consentito tenere una persona accanto 24 ore su 24 e, se non me la posso permettere, nessuna Asl me la fornisce gratuitamente.Le volontarie? Dai loro la possibilità di venire ad aiutare in orari diversi da quelli di visita, oppure loro si offrono di venire a sfrantumare gli zebedei solo in orario di visita parenti, vestite con il camice bianco a parlare del nulla?
Il volontariato vero è quello delle otto di mattina, ma forse le signore a quell'ora devono limarsi le unghie, o levarsi le fette di cetriolo dagli occhi. Alle otto potrebbero aiutare il malato a mangiare e nelle piccole cose mattutine. Sarebbero utili.
Comunque, operatori paramedici, lavate i sederi di chi non può farlo autonomamente. È tra i vostri compiti. Se no, andate a mietere il grano. Se lo sapete fare.Reprimenda notturna, dovuta al giramento, accentuato dal cortisone. In genere, quando parlo di popo , mi riferisco ad altro e altri.
*p.s. io qui ho trovato il meglio, davvero il meglio, e sono loro eternamente grata. Medici che mai avrei sperato di incontrare in vita mia e infermieri e infermiere meravigliosi. Conservo con loro rapporti di affetto, bisogno assoluto di vicinanza, totale fiducia. Loro lo sanno e ci vogliamo molto bene. Senza di loro sarei già morta. Però, se non ti danno la dignità di essere pulita e di sentirti umana, le cose cambiano. Io non riesco a tacere. Ora, ad esempio, tacerò. Nessuno è venuto, ho cercato di fare da sola. Tutto tace. Se non vuoi più vedere un operatore, nomina la popo...
(l'autrice la lascio anonima per il momento ma è una mia Amica, grande e forte)
Doriana Goracci
https://www.agoravox.it/Caro-infermiere-cara-infermiera.html

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