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14 Febbraio 2019 10:58

Pasquale Totondi, Orgoglio del mondo

547 visualizzazioni - 0 commenti

di Paolo Farinella, prete


Genova 13-02-2019.
Pasquale Rotondi (1909-1991) è il salvatore «fisico» di circa 10 mila opere d'arte tra cui Raffaello, Mantegna, Tiziano, Paolo Uccello, Piero della Francesca, Giorgione, Carpaccio, ecc. ecc. ecc. moltiplicati per 10.000 volte. Durante l'ultima guerra mondiale ('39-'45) preservò dalla distruzione (bombardamenti, incendi, ecc.), ma anche dalla razzia nazista (trafugamento in Germania), tutti i più grandi capolavori di arte figurativa che poté da Venezia a Urbino ad Ascoli Piceno.
Non si vantò mai di quello che fece, ma finita la guerra e restituite le opere ai Musei di appartenenza, continuò il suo lavoro di soprintendente (anche a Genova) e di docente di storia dell'Arte. Solo dopo 40 anni, nel 1984, per iniziativa del sindaco di Sassocorvaro, la cui rocca fu epicentro del «salvataggio artistico», la sua impresa temeraria, avventuriera e prodigiosamente riuscita, venne alla luce e cominciarono i riconoscimenti ufficiali, anche dalla Presidenza della Repubblica (Carlo Azeglio Ciampi).
A uomini di questo stampo, di cui si è perso il modello, oggi vogliamo ispirarci per scegliere, agire e decidere per il «bene comune» e mai per interesse privato. Uomini come Pasquale Rotondi, benefattore dell'Umanità, resta un esempio di grandezza direttamente proporzionale alla sua umiltà e disinteresse per sé, soddisfatto solo di avere compiuto il proprio dovere.
Vengono momenti in cui, non importa il rischio e il pericolo, bisogna esserci, bisogna decidersi da che parte stare e scegliere anche a rischio della vita. Pasquale Rotondi scelse, decise e, infine, seppe difendere la Cultura italiana e mondiale, indifesa di fronte alla barbarie, dandole voce e corpo, e restituendola al Mondo, oltre ogni limite di confine e di nazionalismo.
A quest'uomo, Maestro e, molto di più, Testimone, vogliamo rendere omaggio con affetto e gratitudine. Anche a Genova, dove la figlia Giovanna e il genero Lello Terminiello, ne custodiscono la memoria con orgoglio e semplicità.
Sia il Teatro sia il Film sono centrati sulla figura straordinaria di PASQUALE ROTONDI, padre di Giovanna Rotondi Terminiello, già Sovrintendente dei Beni Artistici di Genova e Storica dell'Arte. Ecco gli appuntamenti a Genova da non perdere: A TEATRO
Teatro Nazionale, Duse, Genova, Via Nicolò Bacigalupo, 6 (sopra Corvetto)
VENERDI 15 E SABATO 16: ORE 20,30 - DOMENICA 17,00: ORE 16,00
«LA LISTA».
Salvare l'arte: il capolavoro di Pasquale Rotondi.
In scena: LAURA CURINO. AL CINEMA
SALA FILMCLUB - cinema Sivori - Salita Santa Caterina, 12 - Genova
MERCOLEDÌ 13 e GIOVEDÌ 14 FEBBRAIO 2019
Spettacoli: Ore 16.15 e 18,30
«NEL NOME DI ANTEA»
di Massimo Martella con Letizia Ciampa, Massimo Wertmüller
Documentario, Italia, 2018

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