12 Settembre
di Pier
Il vero progressista "moderno" deve inserire nei suoi doveri e nei suoi obiettivi il rispetto ecologico del pianeta, la soluzione dei problemi di tutti gli esseri viventi senza distinzioni di razza o provenienza; ed inoltre i diritti degli animali, la sopravvivenza delle piante e la limpidezza dell'atmosfera ora massacrata ciecamente e irreverisibilmente anche dalle utilizzazioni energetiche dei capitalisti iper-egoisti, sempre più pericolosi, più ingordi (e armati) che mai.
Il tutto senza mai smettere di essere matematicalmente egualitarista, radicalmente internazionalista, ideologicamente comunista, mai fesso buonista, poeticamente e rigidamente rivoluzionario, estramamente pacifista e filosoficamente ateo.
Insomma: il vero progressista "moderno" deve saper amare. .