20 Marzo
Grazie a tutte quelle meravigliose persone che spiegano a scuola, ai loro allievi, ai piccoli di ogni ordine e grado, a casa, mentre camminano, ogni giorno...quanto è brutta la mafia, quanto dobbiamo conoscerla e allontanarla, quanto è bello sentirsi uniti nel voler vivere con gioia e amore, rispettando tutte e tutti.Nel marzo del 2014 avevo riportato: "Aveva solo 4 anni il bambino ammazzato dentro una macchina, crivellata di colpi, con la madre, vedova dal 2010 e il suo compagno, anche lui pregiudicato in semilibertà. Hanno visto tutto e sono rimaste illese, due povere creature che erano nell' auto di 6 e 7 anni. L'agguato sulla statale 106, la Taranto-Reggio Calabria, all'altezza dello svincolo per Taranto."
Si svolgerà a Locri il 21 marzo e in contemporanea in 4000 luoghi in tutta Italia la XXII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico, in collaborazione con la Rai Responsabilità Sociale, Conferenza Episcopale Calabra e con il patrocinio del Comune di Locri e sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il tema della giornata, "Luoghi di speranza e testimoni di bellezza", richiama proprio l'importanza di saldare la cura dell'ambiente e dei territori con l'impegno per la dignità e la libertà delle persone. Esercitando al contempo le nostre responsabilità di persone, di cittadini, di abitanti - ospiti e custodi - della Terra.
"La mafia è una cosa brutta che uccide le cose belle" l'ha detto un bambino, è un dovere crederci e lottare, un diritto vivere.
Doriana Goraccifoto citazioni e video sono disponibili su
http://www.agoravox.it/La-mafia-e-una-cosa-brutta-che.html
20 Marzo 2017 18:58
un migliaio di alpini con carta bianca risolverebbero il problema ... questi mafiosi di appoggiano sul loro mito (vedi il successo del film il padrino e similari) sui soldi dei loro complici magari del nord ma ricchi, avidi e potenti, su una parte della chiesa (quella che fa inchinare la statua della madonna davanti alla casa dei potente lazzarone) sui fifoni tremanti, sui picciotti ignoranti, sugli avidi politici e sulle stupidità vacue ed inutili dei buonisti intelletualoidi.
un migliaio di alpini con carta bianca risolverebbero il problema e chi lo dice é un comunista che non ama i fronzoli e tanto meno i lazzaroni fannulloni, i leghisti e i qualunquisti ...
sono belle le frasi dei bambini ma noi adulti abbiamo il sacro dovere di liberali con ogni mezzo da questo cancro per offrire loro un mondo solidate e migliore.
massimo