1 Gennaio
Riccardo Orioles (Milazzo, 22 dicembre 1949) è un giornalista italiano, noto per l'impegno nel contrastare la mafia e la corruzione....Ho ricevuto la lettera di Luca Salici, in cui mi invita a firmare e diffondere. con convinzione passo anche a voi e spero che a vostra volta, letta la biografia, facciate lo stesso Grazie
Firmare qui: https://www.change.org/p/una-pensione-da-giornalista-per-riccardo-orioles
VIDEO https://www.youtube.com/watch?v=qf0iPpIb_Zw
Doriana Goracci
1 Gennaio
ripeto il link da firmare https://www.change.org/p/una-pensione-da-giornalista-per-riccardo-orioles
Doriana Goracci
21 Marzo 2017 20:23
Abbiamo fatto rete e ce l'abbiamo fatta! Riccardo Orioles, giornalista libero ed impegnato nella lotta contro il malaffare e la mafia, ha avuto riconosciuto il diritto di poter usufruire dei benefici della legge Bacchelli e avere una pensione...
"Nel ringraziare tutte le istituzioni che hanno voluto riconoscere un che di buono negli anni del mio lavoro, vorrei sottolineare che questo lavoro non è mai stato individuale e solitario ma umile e collettivo. Il riconoscimento non va dunque a un qualche grande e superbo autore ma a una scuola di buoni artigiani, utili al popolo e scomodi per il potere, a cui mi onoro di aver partecipato.
Di essi, gran parte erano o sono giovani. Nessuno di loro ha mai tradito i valori essenziali del nostro mestiere, insegnatici da Giuseppe Fava e tramandati fra generazioni.
Questi giovani, insieme ad alcuni anziani e coraggiosi colleghi e agli esponenti maggiori dell'antimafia italiana, sono stati il nucleo della campagna che in poche settimane ha raccolto decine di migliaia di firme a sostegno non di una persona, ma di una concezione del giornalismo civile.
Non oso nominarne alcuno perché sarebbe ingiustizia verso le diecine e diecine degli altri; faremo eccezione solo per due nomi, quello di Don Luigi Ciotti - la cui lode è già di per sè altissimo premio - e quello di Luca Salici, il giovane e agguerritissimo collega che è stato animatore e motore di tutto questo.
Adesso, chiediamo a tutti gli amici che si sono riconosciuti e incontrati in quest'occasione di non disperdersi, di profittare di questa bella vittoria per fare rete di nuovo e andare avanti. A Catania, a Milano, a Napoli, a Bologna, a Roma, a tutte le redazioni e le testate de I Siciliani, ciascuno riprenda il suo posto e ancora contribuisca all'impresa comune. Al giornalismo libero e all'antimafia sociale, mai disgiunti fra loro ma sempre insieme, occorre la forza dei giovani ed essi, con allegria e coraggio, non ce la negheranno."
21 marzo 2017, Riccardo Orioles
doriana goracci