21 Maggio
di Saverio
Ovviamente nelle stalle dei mezzadri di Saccorotto della fattoria in pietrae calce dei signorotti di casa Pippaesughi di Lunepiene non allevavano piùcavalli da tiro, e il loro odore ci mancava; a me e alle signorine figlie delnotaio che nelle vacanze estive venivano con i loro ridicoli berrettini a trascorrereun mesetto in campagna "per respirare meglio", come diceva la loro giovanemadre. Magre e pallide temevano i gatti ed il gallo e passavano il loro tempo arincorrere farfalle e lucertole.
Io le guardavo invidiosa dei loro boccoli biondi e delle loro scarpettecolorate; ed una sera, arsa dalla mia invidia,gli tesi un tranello che ora rivedo perfido e cattivo ... ma non vi dico iltrenello.
Il tutto é su facebook e su altri miei blog e quasi sempre in evidenza, comein effetti mi merito da quando ero dirigente in un importante studio di usuraiper bene.