13 Febbraio
A Capranica c’è silenzio, figurarsi con la neve. Sembra che raccontino una favola perfida dalla Grecia, i Media…leggo che c’è guerra davanti al Parlamento, lacrime e sangue sempre fuori. Ho trovato un video appena girato in piazza Syntagma, Scontri ad Atene ( il video è di Margherita Dean, da Atene) sembra di sentirlo quell’ odore acre, che non scordo…: “Violenti scontri sono in corso davanti alla sede del Parlamento ad Atene dove sono confluiti migliaia di manifestanti per protestare contro le nuove misure di austerità che dovrebbero essere votate questa sera. Un gruppo di incappucciati ha lanciato sassi e bottiglie molotov contro la polizia. Gli agenti hanno risposto con il lancio di lacrimogeni. I principali sindacati ellenici, Gsee e Adedy, hanno lanciato un appello a manifestare oggi contro le politiche del governo. Oltre 3.000 agenti di polizia presidiano il centro della capitale ellenica. (Fonte Afp)”
“Scontri pesanti davanti al Parlamento di Atene. La manifestazione era iniziata da poco nel pomeriggio quando le forze di polizia hannok utilizzato immediatamente lacrimogeni e carichw di alleggerimento. Una fila di manifestanti vestiti di nero con passamontagna e maschere antigas ha raggiunto piazza Syntagma, davanti al parlamento greco, urlando insulti come ‘maiali e assassinì. La folla li ha accolti con applausi. La piazza si sta riempiendo del fumo dei lacrimogeni e delle molotov. I manifestanti, che in precedenza erano indietreggiati, ora stannok tornando dalle vie limitrofe. Le immagini che giungono dalla televisione greca sono quelle di un Parlamento illuminato e di milgiaia di manifestanti con striscioni davabnti alla sede del voto sulla feroce austerità imposta dalla troika.” E Il Mensile.
Quante ce ne hanno dette, quanta paura hanno sperato e sperano di metterci: Volete Fare la fine della Grecia? Quasi quasi se fossimo stati cattivi.E comunque noi siamo, alla prima che facciamo ci licenziano…anche se non la facciamo.
E dire che pochi giorni fa avevo scritto Grecia! C’ è chi fa da sè come nell’Ospedale di Kilkis e a piazza Syntagma…
Da Facebook vengo a sapere:” ΓΛΕΖΟΣ… Quest’uomo, nel 1941, ha tolto la bandiera tedesca dall’akropoli ….è nell’ingresso della Camera in Atene con Mikis Theodorakis, compositore eroe della resistenza … cosa dice? ….Quelli dentro (nella camera) NON DEVONO FIRMARE QUESTE BARBARE MISURE!!! NON POSSONO VENDERE IL POPOLO GRECO. Non hanno idea di cosa significhi un’insurrezione del popolo greco!!Megale Glezos … hroas kai shmera … s’euxaristoume ap’thn kardià … .OLOI STOUS DROMOUS !!!!” Qualcuno lamenta il fatto che non capisce la lingua, c’è bisogno di conoscerla guardando certe immagini?
E’ stato un tranquillo week end di paura? Non è week end se non si lavora, non si ha paura se vogliono toglierti la possibilità di vivere dignitosamente. E la Grecia è in piazza. Siete avvertiti.Alle 19 ora greca e nostra, domenica 12 febbraio, su Facebook un messaggio: “LE GENTE RESTA PER LE STRADE. NON SE NE VA. NON ASCOLTATE CANALI E BENPENSANTI. LA PIAZZA è STRACOLMA E PROSEGUE IN Amalia street “.
Doriana Goracci
foto video e aggiornamenti su http://www.reset-italia.net/2012/02/12/atene-grecia-lacrime-sangue-lotta-piazza-troika-euro/
15 Febbraio 2012 15:26
Il sangue e il dolore degli uomini deve finire, piochè "l'avvenire è il solo tipo di proprietà che i padroni concedono volentieri ai loro schiavi"(Albert Camus), è bene passare alla rivolta e considerare la possibilità di affrontare il terrorismo di stato con altre armi, più eloquenti, più convincenti, più adatte a smantellare i meccanismi statali di persuasione e di repressione. Il disprezzo non manca.
Antonio Marchi
antonio