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5 Ottobre 2011 09:40

Wikipedia ? Quanto è bella Libertà che si fugge tuttavia...

8074 visualizzazioni - 0 commenti

di Doriana Goracci

 

Lapisanplus, che poi è Roberto Iacono, che poi è il compagno di mia figlia, mi scrive:  “Silly dal bagno mi chiede <<cosa sono i parabeni>> rispondo basito <<parachè…(?)>> lei mi dribbla un <<si è una cosa scritta sullo shampoo, senza parabeni, vedilo su internet>>… apro Wikipedia !
Ma Wikipedia non mi si apre, un comunicato ed una schermata a fondo verde mi informano che il sito Wikipedia rischia la chiusura !!! Comma 29 del DDL intercettazioni !!! COSA STA SUCCEDENDO????

 

Wikipedia si “oscura” per lanciare l’allarme sul Decreto Intercettazioni

L’edizione online della celebre enciclopedia non è consultabile dalle 20 di martedì: la norma sul diritto di rettifica per siti web mette a rischio indipendenza e neutralitàm Wikipedia “scompare” dal web. Non per sempre, ma solo per un periodo limitato, per protestare contro i rischi del Decreto Intercettazioni L’edizione italiana della celebre enciclopedia online ha fatto scattare l’azione dimostrativa alle 20 di martedì: la home page riporta solo il comunicato della comunità di sviluppatori e utenti che fanno crescere ogni giorno l’edizione italiana.
Cara lettrice, caro lettore,
in queste ore Wikipedia in lingua italiana rischia di non poter più continuare a fornire quel servizio che nel corso degli anni ti è stato utile e che adesso, come al solito, stavi cercando. La pagina che volevi leggere esiste ed è solo nascosta, ma c’è il rischio che fra poco si sia costretti a cancellarla davvero.
Il Disegno di legge – Norme in materia di intercettazioni telefoniche etc., p. 24, alla lettera a) recita:
«Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono.»
Negli ultimi 10 anni, Wikipedia è entrata a far parte delle abitudini di milioni di utenti della Rete in cerca di un sapere neutrale, gratuito e soprattutto libero. Una nuova e immensa enciclopedia multilingue e gratuita.
Oggi, purtroppo, i pilastri di questo progetto — neutralità, libertà e verificabilità dei suoi contenuti — rischiano di essere fortemente compromessi dal comma 29 del cosiddetto DDL intercettazioni.
Tale proposta di riforma legislativa, che il Parlamento italiano sta discutendo in questi giorni, prevede, tra le altre cose, anche l’obbligo per tutti i siti web di pubblicare, entro 48 ore dalla richiesta e senza alcun commento, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine.
Purtroppo, la valutazione della “lesività” di detti contenuti non viene rimessa a un Giudice terzo e imparziale, ma unicamente all’opinione del soggetto che si presume danneggiato.
Quindi, in base al comma 29, chiunque si sentirà offeso da un contenuto presente su un blog, su una testata giornalistica on-line e, molto probabilmente, anche qui su Wikipedia, potrà arrogarsi il diritto — indipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensive — di chiederne non solo la rimozione, ma anche la sostituzione con una sua “rettifica”, volta a contraddire e smentire detti contenuti, anche a dispetto delle fonti presenti.
In questi anni, gli utenti di Wikipedia (ricordiamo ancora una volta che Wikipedia non ha una redazione) sono sempre stati disponibili a discutere e nel caso a correggere, ove verificato in base a fonti terze, ogni contenuto ritenuto lesivo del buon nome di chicchessia; tutto ciò senza che venissero mai meno le prerogative di neutralità e indipendenza del Progetto. Nei rarissimi casi in cui non è stato possibile trovare una soluzione, l’intera pagina è stata rimossa.
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo
Articolo 27
«Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici.
Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.»
L’obbligo di pubblicare fra i nostri contenuti le smentite previste dal comma 29, senza poter addirittura entrare nel merito delle stesse e a prescindere da qualsiasi verifica, costituisce per Wikipedia una inaccettabile limitazione della propria libertà e indipendenza: tale limitazione snatura i principi alla base dell’Enciclopedia libera e ne paralizza la modalità orizzontale di accesso e contributo, ponendo di fatto fine alla sua esistenza come l’abbiamo conosciuta fino a oggi.
Sia ben chiaro: nessuno di noi vuole mettere in discussione le tutele poste a salvaguardia della reputazione, dell’onore e dell’immagine di ognuno. Si ricorda, tuttavia, che ogni cittadino italiano è già tutelato in tal senso dall’articolo 595 del codice penale, che punisce il reato di diffamazione.
Con questo comunicato, vogliamo mettere in guardia i lettori dai rischi che discendono dal lasciare all’arbitrio dei singoli la tutela della propria immagine e del proprio decoro invadendo la sfera di legittimi interessi altrui. In tali condizioni, gli utenti della Rete sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi, anche solo per “non avere problemi”.
Vogliamo poter continuare a mantenere un’enciclopedia libera e aperta a tutti. La nostra voce è anche la tua voce: Wikipedia è già neutrale, perché neutralizzarla?
Gli utenti di Wikipedia   Nota: poiché anche il bar, punto d’incontro e di discussione della comunità, sarà bloccato, vi rimandiamo al canale IRC della Wikipedia in lingua italiana, dove potrete chiedere spiegazioni ed esprimere il vostro parere (qui è spiegato nel dettaglio come accedere): irc://chat.freenode.net/wikipedia-it

In poche ore su Faceboook, decine di migliaia di fans Rivogliamo Wikipedia – No alla legge bavaglio che è poi Wikipedia, quella scritta in inglese che piace a 779.248 persone…

Nell’ attesa…quasi quasi mi faccio lo  shampoo, la testa BOLLE, forse come a  Giorgio Gaber che cantava “Una strana  giornata  chiuso in casa a pensare  una vita sprecata  non c’è niente da fare  non c’è via di scampo boh, quasi quasi mi faccio uno shampoo. Una brutta giornata non si muove una foglia…non c’è via di scampo devo farmi per forza uno shampoo…”
E la Libertà? Poi ne parliamo: “La libertà non è star sopra un albero  non è neanche il volo di un moscone  la libertà non è uno spazio libero  libertà è partecipazione…”
Io lo scrivo…ma quant’è bella Libertà che si fugge tuttavia?
Doriana Goracci


http://www.reset-italia.net/2011/10/05/wikipedia-liberta-web-censura/

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