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Libri.itN. 224 CHRISTIAN KEREZ (2015-2024) MONOGRAFIABIANCO E NEROI DUDÙ VANNO A SCUOLA?TILÙ BLU VUOLE BENE ALLA SUA MAMMAGLI UCCELLI vol. 2
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Categoria: Nel suo nome (12)

Categoria: Nel suo nome

Totale: 10

Nel suo nome - Capitolo 2: Arrivo

Il Campo Profughi... il viaggio e finalmente l'arrivo: i lunghi corridoi, i volti di chi ha perso tutto ed un particolare che non puoi più dimenticare: l'odore..."Un odore fortissimo ci sorprese come se fosse in agguato dietro i vetri unti. Un odore difficile da spiegare e che mai avevo sentito prima.Un misto di detersivo e disinfettante, quale l'odore di un ospedale, ma di contro quanto più forte era l'aroma sintetico, chimico e impersonale di tali sostanze, tanto più penetrante era il terrificante fetore che cercavano di nascondere. Mi guardai attorno: non vi ... continua

Nel suo nome - Capitolo 3: Giustificazioni

"Ma non puoi stare a casa tua con i tuoi amici? Che bisogno c'è di andare così lontano?": l'incomprensione e lo stupore di chi non riesce a capire cosa tiporta a partire... "Attorno a te tutti cominciano a guardarti strano. Ti senti diverso e capisci di non appartenere alla categoria degli "originali", diquelli che non possono fare le vacanze dove le fanno tutti gli altri, nelle solite località di villeggiatura, e devono assolutamente, a tutti i costi, stupire.No, tu appartieni ad un gruppo diverso, ad una minoranza per la quale la parola "originale" non è ... continua

Nel suo nome - Capitolo 4: Barbed Wire

Faranno 40° all'ombra ma questa donna non vuole mostrare le braccia... eppure capisci che ha caldo...Il segreto di una donna vittima di una delle più atroci violenze di guerra.Mi presero tra le prime. Un gruppetto di dieci. Molte ragazze e una vecchia soltanto. Avevo paura. Le ragazze strillavano e piangevano. Ci portarono fuori.Presero la vecchia e la buttarono per terra in mezzo al parcheggio. Poi l'uomo senza capelli si avvicina,prende la pistola e comincia a spararle. Spara quattro o cinque volte. Al corpo poi alla testa. Poi si voltò verso dinoi e ci ... continua

Nel suo nome - Capitolo 5: Misery

La chiamavamo Misery perchè assomigliava a Kathy Bates in "Misery non deve morire"... I ricordi di una donna che punta il dito contro iBosniaci Musulmani, assassini dei suoi figli...
"La chiamavamo Misery anche se di Kathy Bates non aveva quasi nulla eccetto qualche taglia di troppo. La somiglianza era psicologica se si puòintendere psicologica una qualche somiglianza tra due persone. Stesso nevrastenico modo di fare, stessa rabbiosa veemenza, stessa influenza ansiogenasu chiunque nel raggio di dieci metri.
Era una donna sui sessanta, di media statura, ... continua

Nel suo nome - Capitolo 7: Osman

Osman viene da Mostar e la sua fede in Allah è grande. Deportato nel campo di sterminio di Gabela, Osman descrive le torture commesse dai suoi aguzzini: iCroati Cattolici. "Ci tennero senza mangiare per tre giorni. Ogni tanto ci portavano dell'acqua dentro la quale avevano pisciato. Solo il quarto giorno cidiedero da mangiare: una zuppa fatta con i rimasugli dei loro pasti e i loro escrementi. Ci costringevano a mangiarla di fronte a loro e intanto ci picchiavanocon il calcio dei fucili. Ogni giorno due o tre di loro entravano nella cella in cui eravamo ... continua

Nel suo nome - Promo

Una guerra oltre il mare così lontana ed allo stesso tempo così vicina. L'angoscia di una tragedia che si consuma alle porte di casa. "Tutto questo è per rispettare una promessa fatta ad una donna durante la guerra. Ricordo gli occhi celesti di Ramiza che sembravano leggerti l'anima.""Torna a casa e racconta! Torna a casa e racconta! Perchè cose del genere non devono mai più succedere!" - Va bene, Ramiza... lo farò... lo farò."Ramiza morì poche settimane dopo. A questa donna musulmana e a tutte le donne di ogni etnia e religione decedute in quell'assurda ... continua

Nel suo nome - Capitolo 6: Il prof

La chiamavamo Misery perchè assomigliava a Kathy Bates in "Misery non deve morire"... I ricordi di una donna che punta il dito contro iBosniaci Musulmani, assassini dei suoi figli...
"La chiamavamo Misery anche se di Kathy Bates non aveva quasi nulla eccetto qualche taglia di troppo. La somiglianza era psicologica se si puòintendere psicologica una qualche somiglianza tra due persone. Stesso nevrastenico modo di fare, stessa rabbiosa veemenza, stessa influenza ansiogenasu chiunque nel raggio di dieci metri.
Era una donna sui sessanta, di media statura, ... continua

Nel suo nome - Capitolo 8: Una madre

Una vecchia mamma senza neanche più la forza per parlare ed i suoi occhi in cerca di un figlio che ha perso a causa della guerra e che sogna di rivedere...
"La vecchia cominciò a mugugnare qualcosa e continuava a guardarmi stringendomi il braccio così forte che la mia pelle attorno alle sue dita era diventata bianca."Che sta dicendo?", chiesi all'interprete. Sentivo il viso bollente, sapevo di essere rosso dall'imbarazzo e continuavo a sorridere disperato. "Che cosa stadicendo? Senti... Dille di lasciarmi il braccio, per favore!""Non capisco... non ... continua

Nel suo nome - Capitolo 9: Il Ritorno

Con te viaggiano ricordi e parole, ma con te viaggia soprattutto una domanda: Chi è stato? Chi i buoni e chi i cattivi? E prima di tutto: cosa si nasconde dietro la parola: Guerra Etnica? "Quando quell'estate finì tornai in Italia pieno di angoscia ma soprattutto di domande.
Pensavo alle persone che avevo conosciuto e a ciò che mi avevano raccontato. Di fronte agli orrori dei quali ero stato reso partecipe la rabbia in me cresceva nel desiderio fremente di trovare un colpevole, qualcuno contro cui levare il dito e poter dire: "è stato lui!". Ma c'è una frase, ... continua

Nel suo nome - Introduzione

"Tu vuoi spettacolarizzare una tragedia"... questa è una critica che spesso mi sento muovere. "Tu spettacolarizzi una tragedia e questo non è giusto!".Io porto in scena una pagina di storia di cui sono stato diretto testimone; racconto cose che ho visto con i miei stessi occhi oltre i confini italianiin Terra Jugoslava al termine di una guerra che il Mondo intero sembra aver dimenticato. Credo che il significato della critica che talvolta mi viene mossacon espressione tanto gentile quanto generica e fumosa possa tradursi in un più semplice e grezzo "metti in piedi ... continua